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UN SUCCESSO IL CONVEGNO DEDICATO ALLA GIORNATA MONDIALE SULLA FAMIGLIA A SILVI: PREMIATI I PEER EDUCATORS

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Redazione-La ricca giornata dedicata al convegno sulla povertà e la ricchezza educativa presso il Polo Didattico Leonardo dell’Istituto Comprensivo di Silvi, ha visto avvicendarsi la bellezza e la profondità degli illustri relatori, sotto i flash del noto fotografo professionista Massimo Parenti.

Premiati i ragazzi del percorso formativo 2017 per prevenire e contrastare il fenomeno del bullismo, cyberbullismo, violenze di genere, violenze sui disabili, ludopatie.

Sette sono stati i ragazzi giunti al termine formativo: i peer educators. Due di loro, hanno conseguito il patentino “E”, al quinto anno formativo e cinque ragazzi hanno conseguito il patentino “A”, per il primo anno formativo.

La segreteria di accoglienza, ha fornito i materiali del convegno, provveduto alla registrazione dei partecipanti e ad ogni utile collaborazione.

I video proiettati dei lavori dei ragazzi, hanno messo in risalto la passione, la tenacia e l’audacia verso un mondo senza violenza. Veri e propri pacificatori, trasmettitori di apprendimenti e conoscenze ai pari.

Le insegnanti referenti: proff. Carla Eolini, Grazia Gentile e Catia Di Rocco , hanno riscaldato l’aula di tutti gli ausilii necessari e della loro importante presentazione dei progetti in corso.

La Prof.ssa Letizia Marinelli ha valorizzato sia i ragazzi peer educator senor, da lei già premiati lo scorso maggio 2016 che i nuovi peer educators 2017.E’ stato riservato uno spazio ai ragazzi con le loro riflessioni e considerazioni.

L’aula magna, allestita ad hoc, con gli elaborati dei ragazzi e quelli elaborati dagli operatori in sinergia, ha accolto con numerosi applausi l’interessante commedia teatrale della famiglia contemporanea di Concettina Marrone e i suoi collaboratori.

La Dott.ssa Silvana Di Filippo, oltre a moderare gli interventi, ha presentato le attività, la deontologia e le metodologie svolte, mettendo in risalto il grande interesse dei ragazzi e il loro valore d’investimento comunicativo e relazionale. Ha evidenziato il protocollo d’intesa integrato siglato il 20 aprile scorso dagli enti, fondazioni ed associazioni oggi presenti.

Il prof. Massimo Mazzetti, ha messo in risalto, con grande professionalità ed incisività l’importanza del fare inclusivo, il valore sociale del giornale integrato anankenews.it e le accurate collaborazioni scientifiche e professionali, ma anche il supporto alle dinamiche familiari.

Il Prof.Dott. Giordano Bruno, ha stupito  la platea con una relazione  portata sul tavolo della discussione. In particolare ha mostrato i saperi della matematica tra antica e nuova ricchezza. Ha evidenziato la bellezza del design con immagini suggestive e la topologia come studio dei luoghi. Ha  parlato di una matematica moderna che rappresenta le fondamenta tra formalizzazione, convergenza, limite, continuità, connessione o compattezza . Le slides mostrate hanno appassionato sia i ragazzi che le insegnanti con domande di curiosità e approfondimenti.

A seguire, la relazione della Dott.ssa Stella Chiavaroli,dopo aver mostrato la canzone-video con i ragazzi della peer education seguiti, ha raccontato la storia della farfalla che dis-abilita i fenomeni dis-inclusivi con la mediaeducation e la peer design. La storia del bruco e della farfalla ha riassunto il principio di empowerment attraverso il percorso del bruco e il suo viaggio con la peer education. Ha focalizzato l’attenzione sul sentire del bruco, su come veniva scoraggiato e di come la sua autodeterminazione lo ha fatto finalmente trasformare in farfalla e volare verso il pianeta della prevenzione . Ha proseguito di come la farfalla, voglia essere sinonimo di libertà, di spazialità, di esplorazione e di immersione in quel mondo fantastico della natura, quella con la Peer Education.  Una farfalla che  vuole disabilitare i fenomeni delle violenze di genere, delle violenze sui disabili, del bullismo, del cyberbullismo e delle ludopatie.

Ha presentato un logo che spinge verso la luce del rispetto, dei valori, dell’etica per volare verso un mondo inclusivo, verso un mondo senza violenza, verso un mondo senza piu’ indifferenza. Ha parlato dei supporti con la peer design e media education. Il progetto realizzato in sinergia, ha visto coniugare le abilità di ogni ragazzo in sinergie congiunte.

In particolare, ha messo in risalto un design alla pari, tra luci, emozioni  in gioco, musica e  computer sociali ed inclusivi.

Le risorse tra loro impiegate, hanno raccontato la prevenzione e il contrasto ai fenomeni sociali contemporanei attraverso  i loro linguaggi:  con la Sound Art (elaborati a tema accompagnati dalla chitarra sociale), la Land Art (caratterizzata dall’intervento diretto dell’artista sul territorio) i  fumetti, i disegni, le vignette, le storie, i video, le poesie, le simulazioni per trasmettere emozioni positive e una comunicazione funzionale.

I life Skill con la Peer design, hanno incoraggiato l’adozione di modelli di promozione della salute basati sulle competenze /abilità per affrontare i problemi personali, relazionali e sociali della vita quotidiana.

Le life skills individuati e  sviluppati anche con la peer design,  hanno rappresentato il fulcro delle iniziative sulla promozione della salute e del benessere dei peer educator.

La farfalla che dis-abilita  con la media education e la peer design nei fenomeni dis-inclusivi, ha messo in risalto l’apprendimento attivo e cooperativo e  si è basato  principalmente sul lavoro di gruppo, in cui sono state  condivise esperienze, opinioni, conoscenze e ha fornito una reciproca rassicurazione. E’ stata promossa in tal modo la cooperazione, l’ascolto e la comunicazione, la gestione dei propri sentimenti, la tolleranza e la comprensione nei confronti degli altri incoraggiando  l’innovazione e la creatività, aiutando  a riconoscere le proprie capacità e risorse.

Secondo la Legge 28 marzo 2003 n. 53: “ un ragazzo è ritenuto competenze quando mobilitando tutte le sue capacità intellettuali, estetico-espressive, motorie, operative , sociali, morali, spirituali e religiose e, soprattutto, amplificandole ed ottimizzandole, utilizza le conoscenze e le abilità che apprende e che possiede per arricchire creativamente, in ogni situazione, il personale modo di essere al mondo, di interagire e di stare con gli altri, di affrontare le situazioni e di risolvere i problemi, di affrontare la complessità dei sistemi simbolici, di gustare il bello e di conferire senso alla vita.”

Ne consegue, che come diceva Aristotele: Ciò che dobbiamo imparare a fare, lo impariamo facendo”.

Il Prof. Gabriele Gaudieri, ha focalizzato l’attenzione su una brillante relazione dal titolo:”Le generazioni del 900. Usi, abitudini e costumi” che, come sempre ha suscitato grande interesse nei partecipanti. Esaustivo e professionale, ha toccato argomenti sul sistema famiglia che hanno fatto riflettere sul come educare e su come attuare le risorse umane.

I genitori dei ragazzi peer, sono rimasti fino alla chiusura dei lavori insieme ai loro figli che hanno seguito con grande attenzione ed interesse in tutte le fasi del convegno. Encomiabile  il dinamismo e partecipazione dei peer all’evento! Bellissima e coinvolgente  giornata, quella di oggi, con molte ed interessanti apprezzamenti che hanno invitato e sollecitato a

ripeterla!

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