UNIVERSITA’ DELL’AQUILA, VINCENZO RIZI: “DAGLI APPENNINI ALLE ANDE, ALLA RICERCA DEI RAGGI COSMICI PIU’ ENERGETICI”
Redazione- Proseguono i Mercoledì della Cultura presso il ristorante “Pantasima” (Via Garibaldi 55).Il terzo appuntamento della primavera 2019, il 12 giugno alle 18.15, vedrà l’intervento di Vincenzo Rizi, fisico all’Università dell’Aquila, che spiegherà come si studiano i raggi cosmici presso il più grande osservatorio del mondo. Situato sull’altopiano della Pampa Amarilla, in Argentina, l’osservatorio Pierre Auger copre un’area corrispondente a un terzo dell’Abruzzo. 1600 rivelatori permettono di riconoscere protoni e fotoni che, dopo lunghi viaggi nello spazio, giungono sulla terra e ci raccontano quello che accade nei centri delle galassie o nelle vicinanze dei buchi neri – regioni dello spazio inaccessibili all’osservazione con i telescopi. Si tratta di una sfida scientifica estrema, che richiede competenze articolate e alla quale danno il loro contributo anche ricercatori dell’Università dell’Aquila. Stiamo imparando molto in questi anni, in particolare sui fenomeni eccezionali che accelerano i raggi cosmici più energetici dell’Universo; inoltre, il lunghissimo viaggio dai nostri Appennini alle pendici delle Ande è