Servizo della giornalista Dott.ssa Stella Chiavaroli
Redazione: Un successo senza precedenti, il memorial trentennale dedicato al Dott. Claudio Macera. Un grande medico, padre del lavoro di rete, ufficiale sanitario, padre della medicina sportiva ad atri, padre dei sistemi di volontariato territoriali medico-psico-sociali già attivati da lui nel 1980. Un sistema sociosanitario già integrato ed inclusivo, in un tempo dove la circolarità degli interventi era ancora afferente ai sistemi di government. Lui ha gettato le basi di una governance delle politiche sociosanitarie di grande innovazione, che ancora oggi ne risultano un modello trasversale e perseguito sul territorio. Il Dott. Macera Claudio ha impiegato il suo tempo, oltre il tempo stesso, donando sé stesso al territorio, a tutti i bisognosi e ad una sinergia esemplare con i colleghi e con il lavoro di squadra che oggi, non possono che ricordarlo come il propulsore, l’antesiniano di un lavoro orizzontale efficace ed efficiente, gettando le basi di grande innovazione per la medicina sociale on-road di cui ancora oggi rappresenta un alto livello metodologico. A testimoniarlo, oggi, sono stati i suoi colleghi, in un grande evento di rilevante prestigio.
Il memorial trentennale del dott. Claudio Macera, dal titolo:
“ Dalla parte del cuore”, che si è tenuto ad atri l’8 dicembre 2022 con un successo senza precedenti, si è colorato del suo vivo ricordo e delle incontabili persone che lo hanno amato che ne hanno preso parte .
L’evento, organizzato dalla moglie prof.ssa Eleonora Siniscalchi, e dai due figli: Pierfrancesco e Stefano Macera, hanno visto l’auditorium Sant’Agostino gremita di gente, arrivata da ogni dove per omaggiare il lodevole ricordo del dott. Claudio Macera: familiari, parenti, amici, colleghi, conoscenti territoriali ed extraterritoriali che, proprio in questa giornata di festa della tradizionale “Notte dei faugn”, ricorda anche la sua scomparsa, avvenuta durante il percorso di una causa sociale del mondo del volontariato di cui faceva parte.
L’8 dicembre, ad Atri, segna un’importante ricorrenza, sia quella di Claudio che i fuochi del fauno, data coincidente con la ricorrenza della festa dell’Immacolata Concezione. Questa giornata, chiamata “Fauno” al tempo degli antichi romani, vede in questa cittadina, la tradizionale Notte dei Faugn che segna anche l’incontro tra il buio e la notte, la luce che si rinnova con il fuoco accanto ai numerosi giovani, bambini, uomini e donne di ogni età che superano il freddo pungente accanto ai considerevoli e giganteschi fasci di canne accese nella piazza del Duomo di Atri, vogliono rinnovare anche il ricordo di Claudio, con la sua luce intensa, accanto ad ognuno.
L’Auditorium di S. Agostino, dove si è svolto il memorial trentennale del Dott. Claudio Macera, è apparso subito gremita di un numero considerevole di persone che hanno subito riempito la sala, ancor prima dell’orario prefissato, previsto per le ore 18:00.
Ad aprire i lavori è stato il Direttore ASP2 Gabriele Astolfi che all’epoca dei fatti, era il Sindaco di Atri. Con il suo intervento ha messo in risalto come la personalità di Claudio avesse un grande senso di umanità e vicinanza molto profonda nel mondo sociale. Ha ricordato che anche come uomo politico è stato uno dei massimi esponenti e che già negli anni ’80 aveva capito l’importanza delle liste civiche, portando nella città di Atri e della sua frazione natia di Trecimiere, grande evoluzione ed innovazione medico-sociale. Proprio sulla base di questi importanti risultati, nel periodo in cui Gabriele Astolfi è stato Sindaco, è stata intitolata la P.zza di Treciminiere al Dott. Claudio Macera che, all’unanimità fu approvata da tutto il consiglio comunale di quel periodo, di cui ancora oggi tutti i cittadini ne vanno orgogliosi. Ha sottolineato, come Claudio sia stato un grande esponente sia in campo sociale, medico che politico – ricercato da giovani, adulti ed anziani perché riusciva a concretizzare per tutti progetti di vita.
A rinforzare questa presentazione è stata la giornalista Elevina Frisa che, contemporaneamente ha messo in risalto la bellezza dell’animo di Claudio, impreziosita anche dalla musica del Maestro Concezio Leonzi che proprio quest’anno compie quaranta anni di direzione del coro Antonio di Iorio di Atri.
Come da programma, Eleonora Siniscalchi, moglie del Dott. Claudio Macera, ha dato lettura del “Il tempo non cancella il ricordo di te” . A fare da sfondo alle sue bellissime parole, è stato un video riassuntivo della vita di Claudio e di alcuni scatti fotografici da lui stesso eseguiti. Una sincronizzazione che ha suscitato nei presenti grandi emozioni e silenzio sacrale. Grandi emozioni hanno suscitato nei presenti la bellezza delle corde angeliche delle sue parole che sembravano arrivare dritte nella parte del cuore per salire fino al cielo. Toccante e straordinaria anche la sua produzione su: “Memorie di campagna” che hanno voluto omaggiare Claudio con una straordinaria bellezza, ma anche riportare quell’allegria di Claudio coinvolgente ed ancora viva. Infatti, gli stessi ragazzi di frazione, nati dopo la dipartita di Claudio, ne conoscono ancora oggi parole, frasi, racconti, aneddoti e tanto altro. Un Claudio che resta e presta ancora sé stesso negli altri, come in vita!
Il disegno fedelissimo dell’immagine di Claudio, riportata sulla locandina, è stato dipinto da Mara Carusi della scuola ZonArte. Un’opera esposta per l’evento, possente, con lo sguardo di Claudio rivolto verso il pubblico che sembrava parlante a tutte quelle persone, che oggi, erano qui, per lui. Tra parole ed azioni, il fascino della sua immagine, appariva coinvolta in un clima festoso dentro un fascio di luce a riscaldare il cuore di tutti.
L’evento, impreziosito di musica, poesia, dediche e testimonianze, hanno messo in risalto il vivo ricordo di claudio che – per raccontarlo, non basterebbero centinaia di volumi.
A guidare l’evento, con le sue pregevoli opere musicali, è stato il maestro Concezio Leonzi – che hanno fatto da sfondo agli interventi, accompagnando il memorial con lodevole grazia e professionalità.
Dopo l’ applauditissimo dell’intervento di Eleonora Siniscalchi, sotto gli occhi lucidi dei presenti, c’è stato l’intervento del prof. Ezio Sciarra che ha ricordato come Claudio oltre ad essere un suo ex prodigioso alunno delle superiori, sia stato un brillante medico, un incisivo docente universitario e un volontario a tutto campo sia con la Lions che nel progetto affido e tanto altro, oggi presenziato anche dalla Croce Rossa Italiana Comitato Roseto a sostegno umano mostrato dal dott. Macera per le doti umanitarie, etiche e deontologiche che il Presidente Dott. Giuliano Creati ne ha dato manifestazione con la sua presenza e quella dei volontari.
A seguire il suo intervento, è stata la Dott.ssa Silvana Di Filippo testimonie delle fondazioni di medicina sociale che insieme alla dott.ssa Angela di Paolo e al Dott. Macera avevano creato nel 1980 l’equipe psico-medico sociale dell’allora nascente Consultorio Familiare del comune di atri annesso alla fondazione del primo servizio sociale e sanitario, che ha ricordato come la metodologia co/operativa promossa dal Dott. Macera, sia stata di grande innovazione trasversale che ancora oggi ne è un grande esempio. Ha precisato come Claudio sia stato il medico di tutti, capace di rispondere ai bisogni territoriali con devota abnegazione, dinamico e sempre brillante, capace di trasmettere empatia e resilienza. Capace di risolvere qualunque problema con atti di inaudita bontà e dinamicità che andava oltre ogni aspettativa.
Le testimonianze raccolte, hanno evidenziato come il Dott Macera sia stato quella gassosa frizzante, quell’ufficiale sanitario, quel primo medico di base del consultorio, quel primo medico che ha portato ad atri la medicina sportiva, quel volontario di numerose associazioni, quel politico, quel cardiologo e quell’amico di tutti i bisognosi, capace di valorizzare colleghi, amici, compagni, e tutto ciò che toccava con inaudita bontà, in un tempo in cui non esistevano cellulari e computer! Eppure lui era sempre reperibile.
A proseguire il programma, è stata Eleonora Siniscalchi con “Memento” e “memorie di campagna”, seguita da Donatella lepore con “ Non come Filemone e Banci”.
Infine, la coda poetica ha visto Floredana De Felicibus con “Un presepe speciale “ e con “Gran Sasse mè”, seguita da Luigi la Guardia con alcuni testi teatrali: “La mm amò “ e “Papà”.
Infine la giornalista ha chiuso l’evento lasciando spazio alle musiche per pianoforte curate dal maestro Concezio Leonzi e puntualizzando che – per chi avesse voluto – appena dopo -ci sarebbe stata la visione dei videomessaggi raccolti dalla Dott.ssa Silvana Di Filippo che – si sono rivelati molto toccanti, poiché i suoi amici, familiari e colleghi si sono avvicinati nei primi posti dell’auditorium per ascoltare attentamente quei messaggi così incisivi e profondi!
A prendere parte ai video messaggi, sono stati: Il Prof. Ezio Sciarra, la Dott.ssa Angela Di Paolo che ha evidenziato come negli anni ’80, avessero fondato il Consultorio di Atri in un progetto tutto nuovo e da inventare, pianificare e programmare, ma erano in sintonia come prima equipe – composto da lei, silvana e claudio – e che dalle loro esperienze professionali nacque il lavoro di rete, la vera collaborazione tra i servizi psico-sociali, sanitari ed educativi rendendosi subito conto che chi opera nella prevenzione deve preoccuparsi di raggiungere chi è più a rischio e quelle persone più difficili da raggiungere – che erano poi quelle più povere e che – divennero la loro priorità. Inoltre, ha aggiunto che il ricordo del suo grande amico claudio è quello del suo grande senso di umorismo, la sua risata contagiosa, strumento comunicativo meraviglioso, ha detto. Anche il suo amico e collega Dott. Guido Malvezi ha messo in risalto le esperienze congiunte vissute con claudio che ricorda con molto affetto ed ha raccontato alcune positive sfaccettature, seguito dall’intervento del Dott. Giovanni Sciarra che ha posto in risalto proprio il grande cuore di claudio nel donare se stesso agli altri con spontaneità e simpatia – precisando alcuni aneddoti adolescenziali. Seguito dall’ Inf. Prof. Concettina marrone – sua collega – che ha , messo in risalto come “tutti i giorni abbiano sentito tutti la sua mancanza – come egli nella medicina sportiva dava spazio a tutti, mirando diagnosi anche con mezzi precari, aggiungendo persone nella lista delle visite degli appuntamenti che chiedevano di essere inserite, sempre con il sorriso, capace di rendere solare le più uggiose giornate.” Anche l’intervento dell’ Infermiera coordinatrice ex inam Annamaria Tritella, ha messo in risalto la luce intensa e forte di un Claudio e della sua bellezza d’animo, sempre gentile, sorridente e mai arrabbiato, un professionista eccellente. Seguita, poi, dal messaggio della Dott.ssa Anita Serrano – collega di Claudio Ufficiale Sanitario, allora con sede presso l’ex Inam – che ha voluto omaggiare il suo ricordo con una piccola dedica. “ Ricordo con affetto e amicizia il caro amico e collega Claudio Macera. La sua presenza ha avuto sicuramente un impatto positivo nelle vostre vite. Nel suo lavoro e’ stato un esempio per tutti”. Molti altri sono stati i video messaggi tra parole ed azioni dedicati al memorial trentennale di Claudio – tra cui Dott. Guido De Carolis, suo collega di lavoro, che ha detto: “Trent’anni sono tanti! Ma non bastano per dimenticarti Claudio, con la tua simpatia e le tue battute intelligenti, sempre pronto!” ed il vigile sanitario Sergio D’Ostilio che molto simpaticamente ha simulato una partita e ricordi simpatici ed allegri, sempre vivi e di grande esempio partecipativo e solidale.
L’intervento del Dott. Umberto Del Papa, ha ricordato, come dal Dott. Claudio Macera ci fosse sempre una lunga fila di persone che arrivavano fino alla strada dal suo ufficio e vi si recavano non solo per le problematiche mediche ma anche per quelle sociali. Anche la Sig.ra Giulia Scordella ha voluto mandare un saluto dal mare al Dott. Macera, la la Dott.ssa Giuliana Astolfi, il Dott. Vincenzo Di Ridolfi, il Prof. Giuseppe Iannetti che ha ricordato il bellissimo viaggio a Gerusalemme con Claudio e la sua creatività e voglia di conoscere, di sapere – seguito poi – all’impresario Gino Morricone che ha ricordato come Claudio sia stato un suo grandissimo amico, unico e sincero, creativo e professionale, sempre dedito al volontariato e al bene degli altri, sposando la causa di tutte le situazioni difficili, ed insieme hanno realizzato diversi service per la Lions con azioni di prevenzione primaria, come ad es. l’uso del casco. Ancora, l’intervento del Dott. Pasquale Pavone ha mostrato l’affetto verso Claudio ancora vivo, ricordando le belle serate trascorso sotto il frantoio con amici, conoscenti e familiari condividendo per lungo tempo idee politiche e sociali. Anche la Prof.ssa Antonella Pasqualoni, ha voluto sottolineare la bellezza esclusiva dell’animo di Claudio che “E’ qui, sempre vivo”. Tanti altri sono stati gli interventi, come quello dell’artista Luciano Lupoletti con l’opera di Arlecchino tanto amato da Claudio per i suoi variegati colori quasi a ricordare la rete e la sinergia del fare insieme, il meccanico Fabio Bosica con il ricordo dell’amore per le auto, il giornalista Dott. Franco Costantini che ha messo il luce l’innovazione e la prestigiosità della figura di Claudio. Bellissimo anche l’intervento del portavoce più anziano di Treciminiere Germano Piscella di 91 anni che ha ricordato il grande bene che il Dott. Macera ha sempre fatto per tutti ed anche le lotte per far restare l’ufficio postale a treciminiere che era in chiusura, e che ancora oggi vive grazie a lui ,facilitando gli abitanti della frazione, molto ha raccontato sul fascino e sulle capacità del Dott. Macera, sicuramente uniche e non comuni. Infine, l’intervento del musicista abruzzese Vinicio D’Agostino ha messo in risalto l’amore di claudio per il folklore e la terra abruzzese .
Un testimonial sotto vivi e toccanti video immagini del dott. Macera e della sua viva voce che sembrava rispondere a questo bellissimo evento con gratitudine e gioia.
L’evento si è concluso con la sintesi dei contenuti del video della Dott.ssa Silvana Di Filippo che ha specificato, come i video messaggi abbiano ripercorso persone e luoghi della via del cuore tra spazi e spazialità. Con la freschezza e l’autenticità comune della carica umana e professionale del dott. Claudio macera, fatta di generosità ed altruismo “che si possono ancora toccare – come se questi 30 anni non fossero mai passati” – ha detto.
Il memorial trentennale ha incorniciato i relatori di una targa-ricordo con stima e riconoscenza offerta dalla moglie e i figli.
La dott.ssa Silvana Di Filippo, invece, ha donato alla moglie di Claudio il suo libro che è un po’ la parte del cuore professionale ed in cui nei ringraziamenti, ha ricordato Angela e Claudio, con i quali gli inter/scambi professionali hanno permesso un proficuo confronto ed un’operatività concreta dell’allora nascente consultorio di atri degli anni ’80 – poiché è con loro che ne ha condiviso l’organizzazione e la sperimentazione.
La giornata si è chiusa sfogliando questo libro, che casualmente si è fermato proprio a pagina 243, dove è raffigurato il logo di quel periodo dedicato alla famiglia, una famiglia che resta a brillare nelle mani dell’accoglienza e sotto gli occhi di quell’angelo empatico, come qualcuno lo ha definito, ed oggi l’evento è stato soprattutto guidato da Claudio Macera che da lassu’ ha proiettato la sua luce in noi tutti, si sono unite una pluralità di energie che sono salite fino al cielo. Molti sono stati i messaggi dati che si sono sincronizzati tra parole, video ed immagini che hanno reso la presenza di Claudio viva e partecipe in queste stanze colorate di vitalità, emozioni e continuità di vita attraverso quella stessa luce intensa trasmessa da Claudio.
Le interviste, sono state rilasciate dall’artista Filippo Prosperi, dal figlio Stefano Macera e dalla moglie Eleonora Siniscalchi.