Redazione- Cari lettori, condivido volentieri con voi una interessante riflessione stimolata dal CEO di Euro Exim Bank Ltd, su cui hanno ampiamente ragionato gli economisti e non solo:
“Un ciclista è un disastro per l’economia del paese:
– non compra macchine
– non fa mutui per pagarle
– non fa assicurazioni
– non fa benzina
– non va dal meccanico per riparazioni e controlli
– non usa i parcheggi a pagamento
– non causa incidenti rilevanti
– non ha bisogno di autostrade
– non diventa obesoErgo le persone sane non servono all’economia:
– non comprano medicine
– non vanno all’ospedale, né da medici
– non aggiungono niente al PIL del paese.
Al contrario, ogni nuovo punto vendita McDonald’s crea almeno trenta posti di lavoro, fa intatti lavorare: dieci cardiologi, dieci dentisti e dieci nutrizionisti, senza contare i dipendenti del punto vendita stesso.
E, come se non bastasse, usare la bicicletta infonde un pericoloso senso di libertà, benessere e serenità.
Non parliamo, poi, dei pedoni, che vanno a piedi e non comprano nemmeno una bicicletta!”
Concludo questo breve articolo, lasciando ognuno libero di trarre le proprie conclusioni e aggiungendo un video di una scena tratta dal geniale film di Nanni Moretti “Ecce Bombo”, che trovo straordinariamente esplicativa della gente che fa comodo a questo sistema: assuefatta, annoiata, rassegnata, che accetta asetticamente e acriticamente ogni cosa le venga propinata, senza porsi domande e senza andare minimamente a fondo nelle cose, poiché più facile da gestire e dominare. Quindi, metaforicamente dico: siate pedoni nell’anima, pensate con la vostra testa e agite con profonda ragionevolezza e consapevolezza. Come diceva il buon Gianni Rodari: “Vorrei che tutti leggessero, non per diventare letterati o poeti, ma