” LE API……PENSIERI ” DI RENATO LEBAN
Le api…
Sono una società matriarcale ,
Dove regna una regina ed un ordine precostituito
Che noi uomini ci rifiuteremo di eseguire
Perché prevede l’eliminazione dei maschi.
Questi sono degli insetti imenotteri
Ne esistono quattro specie
Ma noi ne guarderemo solo la più famosa
Cioè la più nota che è la A domestica
La A melifera o melifica
Le api vivono in una società poliforme nelle arnie
Sono guidate da una femmina atta alla riproduzione ,
La regina e pochi maschi
Conosciuti come fuchi o pecchioni
E da migliaia di femmine sterili
Conosciute come le api operaie .
Le api operaie più giovani producono la c’era
E con essa costruiscono il favo
Nelle cui celle la Regina depone le uova.
Le api operaie nutrono e proteggono le larve e la Regina.
Le operaie più anziane si dedicano alla raccolta del polline
E del nettare detto anche miele
(Che secondo gli antichi Greci favoriva la fecondazione e quindi l’immortalità)
Alla nascita di una uova Regina
La vecchia va a fondare un’altra società.(un altro Alveare)
La Regina giovane compie con i maschi il volo nunziale
Avvenuta la fecondazione ,i maschi non vengono più nutriti
E quindi muoiono!
La Regina vive dai quattro ai cinque anni
Mentre le api operaie dalle cinque alle sei settimane.
Tutto ciò mi fa pensare a quelle comunità orientali
Che sono predisposte ai suicidi di massa,
E ciò anche se nelle api ciò segue un ordine naturale
E per questo motivo forse non c’è crudeltà in tutto ciò
Ma un destino preordinato da MadreNatura.
La società delle api è un continuo operare e produrre
Ma poi chi si serve del loro nettare?
Sono gli uomini e gli orsi che rubano il miele!
La figura di un ape e’ presa come un simbolo
Di efficenza ed operosità da comunità banche e persino chiese
Ma dimenticano la fine che fanno questi insetti .?
Io ho un profondo rispetto e amore per le api,
E per quello che fanno e mi rendo conto
Che senza il loro operato noi uomini
Avremmo la vita breve come loro
Quindi un grazie di cuore alle api operaie
E alla Regina che adempie il suo compito con dedizione.
Desidero aggiungere che ho un grande rispetto
Per queste piccole creature che sono anche così belle
Ed hanno una loro eleganza e sopratutto
Tanta utilità nel compito che hanno
Nell’impollinare i fiori
E produrre il miele