LA PASSIONE PER IL PROPRIO LAVORO CREA L’ECCELLENZA-DOTT.RE ALESSANDRO SILVERI
Redazione-La passione per il proprio lavoro crea l’eccellenza. E’ il risultato di quanto emerge visitando il “Museo Fratelli Cozzi” a Legnano (MI). Uno scrigno che racchiude al suo interno i modelli più importanti della produzione “Alfa Romeo”.Una carrellata di auto, alcuni sono pezzi unici, suddivisa in tre macro categorie come fossero dentro le navate di una grande cattedrale: berline, spider e coupé.Pensare che sia iniziato tutto quasi per caso è davvero strano, quando cioè il Sig. Cozzi davanti a un’”Alfa” molto ben tenuta, ritirata in permuta da un suo cliente molti anni prima, decise di non demolirla ma di tenerla. Così via fino ai giorni nostri. Auto dopo auto.
Fa piacere vedere che nel museo sono rappresentati modelli di ogni genere ed epoca del marchio “Alfa Romeo”. Troviamo auto entrate nella storia dell’automobilismo e altre che hanno subito destini commerciali meno felici. Tutte sono degnamente rappresentate nella convinzione che ognuna ha contribuito in modo differente, ma unico, alla storia di uno dei marchi automobilistici più famosi del mondo.Andiamo dall’”Alfasud Giardinetta” fino alla “Spider Duetto”, resa celebre dal film “Il Laureato”. Troviamo le berline “Giulia”, “Giulietta”, “Alfetta” fino ad arrivare alle più recenti “156” e “166”. C’è l’”Alfa 155 Q4” che ottenne il record di velocità sul lago salato di Bonneville in Usa nel 1992.
A testimoniare la storia di un marchio non concorrono solo i modelli. Accanto alle auto c’è una biblioteca ricca di materiale di ogni genere. Dalle riviste, alle brochure, ai manuali d’uso e manutenzione, ai poster pubblicitari e molto altro. Non mancano poi i cimeli e i video che ricordano i successi sportivi della casa del Biscione.Tutto per la gioia degli appassionati d’auto e di storia, tutto per sentirsi, almeno per un po’, orgogliosi di un