I NUOVI VINTI DEL XXI SECOLO: GLI IMMIGRATI SENEGALESI A MONTESILVANO-DI GABRIELE GAUDIERI
Redazione-Sarebbe bello che qualcuno riflettesse su povertà, sfruttamento ed immigrazione. Sarebbe bello che lo facessero quelli che pensano che sia giusto considerare l’immigrazione “clandestina” un reato. C’è tutta una parte di mondo che non ha da mangiare, che ha la guerra, la carestia, le epidemie in casa, e per questo fugge, in cerca di sopravvivenza. E poi viene lasciata morire su un barcone. O viene considerata e trattata come criminale, solo per il fatto di essere straniera e povera.Ed eccola qui, la riflessione dell’Ill.mo Prof.re Gabriele Gaudieri:<<In data 31 maggio sia turisti che residenti hanno assistito, con grande meraviglia, ad uno “sfratto” di massa nei confronti di 200 senegalesi, i quali sono stati costretti ad ammassarsi nel lungomare, nella speranza che qualcuno possa dare loro, in tempi brevi, una dimora. Commovente l’immagine dei bambini, che si aggiravano con un viso triste o meravigliato; le “ragioni” e la legittimità dello sfratto, appaiono, alla luce del diritto naturale, davvero poco ragionevoli!!! Come possiamo lasciare una comunità intera senza un minimo di assistenza sotto un sole cocente, senza darle acqua, senza assistere i bambini. Dove erano gli assistenti sociali? Dove sono andate a finire la pietà e la misericordia di cui tanto parla papa Francesco?
Non sono tutelati dal diritto internazionale tutti i bambini di qualsiasi età e di qualsiasi colore della pelle? Che desolazione ascoltare un finanziere dire con convinzione che gli stranieri andrebbero tutti mandati via dall’Italia. Durante un servizio pubblico gli agenti di P.S. dovrebbero astenersi, per il bene collettivo, da simili dichiarazioni! Chi darà voce alle ragioni di questi nostri fratelli che sono stati scacciati, proprio durante una ricorrenza, per loro sacra, il ramadan, il cui digiuno, dall’alba al tramonto, li rende più deboli e più in difficoltà per affrontare una situazione difficile e un “disturbo post-traumatico da stress”? Forse è un caso che proprio in tale periodo avvenga lo sfratto… ma che caso!!!! Ho sempre rispettato la fede religiosa di cristiani, ebrei, islamici e, sebbene, io sia ATEO, COMUNISTA E MARXISTA, ritengo che una società multietnica e multireligiosa sia una risorsa ed una ricchezza per il nostro Paese.
La Bibbia ci ammonisce che siamo “tutti stranieri in questa terra” e, pertanto, Cristo vive nel volto di coloro che soffrono! Certo, in questo periodo storico, di crisi economica in cui, in provincia di Pescara, si sta rafforzando l’estrema destra, con gruppi di neofascisti, è facile far leva su una parte dell’opinione pubblica razzista e xenofoba. Una piccola parte della società non possiede gli anticorpi, per respingere la “vulgata” populista che proietta sull’immigrazione i mali che affliggono l’Italia. Chi ha un po’ di cultura sa bene che il debito pubblico, accumulato dagli anni Settanta, la corruzione della classe politica, le forti disparità sociali, la dispersione scolastica ed universitaria, che fanno sì che l’Italia abbia il più basso numero di diplomati e di laureati nella U.E., la crisi del Welfare State, l’eccessiva subordinazione ai dettami europei hanno determinato la grave crisi attuale. Il grande Presidente Sandro Pertini ricordava spesso agli italiani che non può esserci libertà e democrazia se non c’è giustizia sociale, che ne è il presupposto, altrimenti si è solo liberi di morir di fame! Pietro Nenni affermava che lo Stato italiano “è debole con i forti e forte con i deboli”: i nuovi deboli sono i giovani disoccupati, ma anche gli immigrati che vengono sfruttati molto spesso (vedi caporalato) come “riserva” del capitale onnivoro ed ingiusto! MARX DOCET. Sembra che le ragioni dello sfratto a Montesilvano siano dovute a motivi di sicurezza, essendo la palazzina non a norma…alcuni senegalesi sostengono di aver pagato 500 euro mensili per case fatiscenti! Naturalmente a pagare è la parte più debole e meno tutelata della