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“BALTASAR, SCRITTORE SENZA L’ARTE DELLO SCRIVERE”-PROF.RE SILVIO PETACCIA

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Redazione-A volte capita tra le mani un libro particolare che al primo sguardo incuriosisce.  Una lettura successiva piu’ attenta ne fa apprezzare i contenuti.  La nuova edizione,  e’ una raccolta delle opere che vanno dalla “breve favola dell’Uovo di Ruha” all’opera teatrale de “La sedia Bucata” con tanti altri scritti quasi uno zibaldone. Tra tutti segnalo, perche’ maggiormente significativi, i pezzi di “Fisica e Metafisica, soliloquio di un politico amorale” e “Discorso originale di un allenatore di Rugby femminile”. L’autore Baltasar pseudonomo di una persona mite e perspicace, ci ha incuriosito ed abbiamo cosi’ voluto incontrarla. Personalmente ha confermato i nostri sospetti. Scrittore creatore di immagini simboliche di origine italiana ma che non si limita a tale lingua, appassionato di scrittura biblica, allegorica, ironico-grottesca.  Scrive e disegna concentrandosi sulla simbologia e filosofia dell’essere. Ha anche frequentato dei corsi di arabo e segue lezioni di teologia. Pensieri immediati, istintivi, che lo attraversano richiedono di essere fissati di essere scritti.  Dalla dimensione individuale tenta di dare una prospettiva diversa fatta di pezzi di altro, di una ricerca con differente visione. La firma inoltre contiene lettere arabe e latine. Due mondi che si fondono in un nome, un nome d’arte che si dichiara a cavallo del mar Mediteraneo.  Un oriente ed un occidente che in realta’ sono a nord ed a sud del mare nostrum.Contiene il viaggio, il mandare a chiamare. Ha spunti di Saramago dal libro “memoriale del convento” dando senso al suo pseudonimo. Il rugby sport collettivo che nella versione femminile sublima la reata’ di un contatto rude e forte.  Con una palla destinata a viaggiare molto velocemente.  Si va dritti all’obiettivo, alla meta , senza altre distrazioni, inesorabili. La serenita’ e’ una sostanza fluida, proprio come l’acqua, come il Mare, si espande, livellandosi e lambendo ogni luogo.Si riflette sul ruolo del singolo come Essere Pensante nel fluire dell’evoluzione collettiva.Le condizioni cambiano, il tempo passa e tutto progredisce. Le cose vecchie lasciano il posto al nuovo. La persona saggia questa cosa la capisce e la sostiene.Chiudiamo questo breve testo citando la segnalazione n.17 posta a pag. 127 dove la BIRRA collegata alla fermentazione alchemica non e’ solo una bevanda ma un simbolo che nell’arabo si lega a BIRR che significa fare del bene, beneficenza.

Infine segnalo che Ulteriori riferimenti li trovate nella rete a:  www.alifbaltasar.com

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