“UN FILO DI SPERANZA” DI GIOVANNA FORTUNA
Un uomo antico stanco cammina
inciampando tra i sassi ed i malanni,
pregando al cielo la vita e un po’ la morte,
raccontandosi il passato e la miseria.
Un vecchio solo migra fra le panchine
cercando un angolo per riposare,
aspettando un compagno da consolare
e briciole di allegria per dimenticare.
Quell’uomo, in silenzio, ingoia il progresso
rammentando il tempo che è stato,
scuote il capo pensando al futuro
poi sorridendo confida alla luna
la forza e l’entusiasmo della sua trepidante gioventù.
Quel vecchio, custode dell’esperienza,
semina il ricordo dei suoi copiosi raccolti
mentre le mani nodose stringono i giorni
che sfuggono sbiadendo e gli occhi intensi,
che traspaiono di antiche amarezze,
restano aggrappati con la speranza
al filo dei giorni brevi che ancora ci saranno.