I BENEFICI DEL TINER-PROF.RE ANTONIO LERA
(Trattamento Integrato Neuromuscolare Dietetico Emozionale Rilassante)
Redazione-I benefici riscontrati in un recente lavoro di ricerca su soggetti con M. Parkinson iniziale, appaiono essere incoraggianti riguardo l’impiego della Metodica Complementare posta in Studio (Tiner) che trattando sia le aree emozionali che i punti Trigger identifica l’elemento decisivo terapeutico nel trattamento delle resistenze, dove per l’appunto il principio del minimo stimolo riveste un ruolo essenziale. L’applicazione al presente studio del Tiner, ha evidenziato quanto il soggetto affetto da MP in fase iniziale, venga aiutato soprattutto a ritrovare il contatto e il dialogo con il proprio corpo, aumentandone il livello di autostima e riducendo l’isolamento affettivo tipico della patologia sia in rapporto ai SM (Sintomi motori) cosi limitanti che per quanto riguarda i SNM (Sintomi non motori), così isolanti e frustranti. Le manualità del Tiner, sono rispettose delle fragilità del soggetto con MP (massaggio più delicato e meno profondo); le tecniche di Respirazione Guidata Consapevole o RGC, lavorano progressivamente verso il superamento delle chiusure e dei pudori eventualmente presenti; infine il Counseling Psicosomatico impiegato nel Tiner, attraverso la capacità d’ascolto profondo, serve ad adattare ciascun caso, a portare sollievo nella misura in cui serve, in maniera non invasiva e comunque efficace. Il complesso contatto psicocorporeo che deriva da questa MC, è risultato attento nell’arco dei mesi di studio, sia sotto forma di Counseling, di RGC che sotto forma di massaggio e volto ad ottenere benefici significativi di cui solo alcuni immediatamente visibili, inoltre la presenza cosciente del terapeuta, rinforzata dall’interesse verso l’altro e dal suo contatto delicato, sono stati altrettanto importanti degli aspetti tecnici specifici utilizzati.
Il Tiner (Trattamento Integrato Neuromuscolare Dietetico Emozionale Rilassante) è una Metodica Complementare pensata e messa a punto dal Dott. Antonio Lera, Dirigente Medico ASL Teramo, Neurologo, Psichiatra, Psicoterapeuta ed Esperto in Tecniche di rilassamento neuromuscolare, posturologia e di nutrizione applicata, che, ha ottenuto il patrocinio scientifico-culturale dall’Ordine dei Medici di Teramo e da alcune Società Scientifiche Nazionali (SISC, SIN, SIP, SINEG, SNO, SOPSI) con Pubblicazione su Riviste Scientifiche Nazionali ed Internazionali. Per quanto riguarda l’applicazione nei pazienti con fibromialgia, alcuni ricercatori dell’Università di Duisburg-Essen in Germania hanno compiuto una revisione sistematica qualitativa di studi clinici randomizzati sui trattamenti di medicina alternativa e complementare, secondo la definizione dei National Institutes of Health (NIH) con l’eccezione di supplementi dietetici e nutrizionali. Dall’analisi della letteratura sono stati individuati 23 studi clinici controllati, randomizzati, per il periodo 1992-2007. La tendenza al miglioramento v’è stata in studi che hanno riguardato il massaggio neuromuscolare e connettivale in misura superiore all’osteopatia. Fine ultimo di questo metodo è l’aumento della consapevolezza ed il perseguimento del benessere psicofisico. Il TINER o Trattamento Integrato Neuromuscolare Emozionale Rilassante, si caratterizza a guisa di Psicoterapia a mediazione corporea finendo per riassumere in sé tutti questi aspetti integrati, fondandosi sull’idea del minimo stimolo nelle terapie psico-corporee:
- Arte manuale (Massaggio Neuromuscolare e Rilassante con un approccio basato su un’ottica neurofisiatrica),
- Respirazione guidata consapevole o RGC,
- Counseling psicoemozionale.
A differenza delle terapie cosiddette istituzionali che si fondano sulla scoperta dei “sintomi”, cioè delle deviazioni sia fisiche che psichiche dell’organismo da uno “stato di sanità”, converge come altre metodiche complementari, sul riconoscimento che l’organismo vivente abbia capacità di autoriparazione, la cui entità dipende strettamente dalla possibilità dell’organismo di seguire il ritmo di una propria pulsazione naturale. L’idea del Tiner è che si soffre e ci si ammala, quando la capacità di autoriparazione è ridotta o
compromessa da fattori endogeni o esogeni che ostacolano la capacità di adattamento ai mutamenti richiesti dall’ambiente rispetto all’unica cosa stabile nell’universo, ovvero il cambiamento: MALATTIA COME BLACKOUT COMUNICATIVO TRA ORGANISMO E AMBIENTE. La risposta al Tiner è verosimilmente la stessa di tutte le forme di Meditazione ovvero una Diminuzione o down regulation dei geni che sono implicati nel processo infiammatorio, dato riscontrato dallo studio multicentrico delle Università del Wisconsin e dell’Istituto biomedico di ricerca di Barcellona sui cambiamenti molecolari corporei e riduzione dello stress, legati alla Meditazione. Nello studio dei Disturbi della Sfera Sonno Veglia, secondo il Metodo Tiner appare utile la seguente