IL TEATRO COMUNALE DI TERAMO ABBRACCIA 800 STUDENTI CON LUIGI CIOTTI PER LA LEGALITA’- DI STELLA CHIAVAROLI
Redazione- Il Teatro Comunale di Teramo si è colorato degli 800 studenti delle scuole superiori della provincia per incontrare il grande Luigi Ciotti fondatore di Libera e del Gruppo Abele.
Ad organizzare l’importante evento è stato il Presidente Michele Capomaccia di Lions Club di Teramo che insieme ai suoi collaboratori, hanno portato interesse e partecipazione per la tematica verso la legalità.
Ad accogliere gli studenti è stato Luigi Ciotti, il quale nell’affrontare la tematica sulla legalità, ha sottolineato il principio della responsabilità:
<< prima della legalità, dobbiamo parlare di responsabilità. Prima della legalità c’è la dignità umana, e la legalità è la saldatura tra l’io, la responsabilità di ciascuno, e la giustizia, che è il noi >>. Parole che hanno fanno riflettere tutti gli studenti verso la coesione e l’inclusione delle responsabilità.
Questo importante obiettivo per un futuro di stabilità sociale e legale, vede gli educatori rivestire un importante ruolo per la diffusione e la divulgazione di un socialeducativo.
Viviamo in un tempo dove le responsabilità diventano sempre più labili e deleganti. Non assumono quelle necessarie fondamenta che fanno degli individui degli esseri responsabili, che impongono in toto sistemi di vita e metodi di relazioni sempre più distanti dalla giustizia sociale.
L’incontro ha voluto promuovere un’azione di valore verso progettualità di recupero dell’uomo, della persona, della società, dei valori tutti.
Gli studenti che hanno preso parte all’iniziativa, hanno colorato lo storico Teatro Comunale di Atri di giovani studenti motivati e stimolati da insegnanti fortemente impegnati verso un progetto integrato sulla legalità.
La legalità è un mezzo che attraversa la giustizia sociale, sostiene Luigi Ciotti.
Per questo, l’impegno della scuola in questo importante obiettivo, diventa il pilastro portante per una sicura CittadinanzAttiva.
Non va dimenticata la famiglia, primo lembo della rete educativa, che certamente deve essere aiutata in questo importante presupposto.
Si tratta di corresponsabilità tra famiglia, scuole, istituzioni, servizi e politiche sociali per attuare un cambiamento verso quella necessaria giustizia sociale. Lo scenario intende implementare una legalità che passa verso mete di cittadini educati e rispettosi.
Luigi Ciotti ha richiamato l’attenzione verso quella puntuale ed incisiva capacità di realizzare un salto di qualità sul piano della giustizia sociale, puntando sulla sua importanza per il nutrimento della dignità della persona e della
difesa etica.