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GIULIANOVA, UN SUCCESSO LA PRESENTAZIONE DEL NUOVO LIBRO “IL TEMPO E LA BELLEZZA” DELLO PSICOTERAPEUTA E SCRITTORE ANTONIO LERA

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Redazione-Antonio Lera alla “Libreria Ianni” di GIULIANOVA, ha presentato il suo nuovo libro “Il Tempo e la Bellezza” nella giornata di ieri,Sabato 23 Marzo, all’interno dei Caffè Letterari d’Italia e d’Europa. L’evento si è svolto presso la Libreria Ianni di in Via Gorizia 36 .Il libro è edito dalla Casa editrice Flavius di Pompei (NA).Vasta è stata la partecipazione di pubblico intervenuto alla kermesse letteraria che ha potuto apprezzare, dal vivo,la lettura delle splendide poesie dell’autore.LUCA FILIPPONI (Direttore Menotti Art Festival Spoleto) così si è espresso nel commeto dell’opera:<<Ora, il libro in oggetto, o meglio l’ultima fatica intellettuale e non solo di Antonio Lera è molto interessante per i temi trattati, per come vengono trattati e soprattutto perché con questa ultima testimonianza, Lera vuole fare un’attività di iniziativa, di rivendicazione e forse anche di provocazione che lo Spoleto Art Festival già fa da diversi anni con successo e nell’ambito del quale lo stesso Lera è stato più volte premiato. Voglio concludere questo mio “invito alla lettura” riprendendo lo spirito del Fondatore del Festival dei Due Mondi, il musicista, compositore e regista italiano, ma vissuto tra New York, la Scozia e Spoleto, Giancarlo Menotti, che nel 1958 (coincidenza, anno in cui è nato il Poeta Lera) creò il Festival dei Due mondi con l’obiettivo di creare una cittadella dell’arte e degli artisti a Spoleto, una città ideale nella quale l’artista potesse essere rispettato come il medico, l’avvocato, il commercialista o l’operario e l’artigiano e soprattutto nella quale l’artista potesse sentirsi utile ed in qualche modo protagonista della società civile. Quindi il sogno di Giancarlo Menotti possiamo ancora attuarlo ancora oggi e cerchiamo di farlo “riapparire” ogni anno negli ultimi giorni di settembre (edizione 2018 dal 27 09 al 01 10) in una Spoleto che veramente ritorna ad essere per 5 giorni una vera città teatro. Ma la sfida dello Spoleto Art Festival e quella di Lera deve essere un’altra: quella di portare lo stesso progetto in città ideali o in luoghi ideali e mitici come i Caffè letterari per fare di questo progetto un simbolo che va oltre ogni appartenenza ed ogni mutazione del tempo e dello spazio, in una parola possa essere, in qualche modo “immortale”, un’immortalità dell’anima che solo la cultura e la spiritualità elevata ci possono dare>>.Hanno relazionato  con l’Autore:

Stefania Santini, Scrittrice e Docente e Walter De Berardinis, Giornalista.

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