SECONDA PUNTATA DI VISITE GUIDATE ALLE BELLEZZE INEDITE DI ROMA DEL CICLO “STORIE DAL SEICENTO”
Dopo il successo della prima visita guidata alle bellezze della chiesa di Santa Maria della Vittoria, domenica 27 gennaio sarà la volta di Santa Bibiana, secondo appuntamento di Storie dal Seicento, per scoprire la chiesa dove è nato il Barocco
Redazione-Dove una volta splendevano giardini e ville maestose, in quella zona di Roma sconvolta nel 1863 dal piano ferroviario della Stazione Termini, sorge la piccola chiesa di Santa Bibiana. Prezioso scrigno del barocco romano, è sulle sue preesistenze paleocristiane che Urbano VIII decide di mettere le mani. L’occasione è il Giubileo del 1625. Il papa Barberini, fine intellettuale e grande mecenate, pensa a due giovani artisti dei quali aveva intuito genialità e talento: Gian Lorenzo Bernini e Pietro da Cortona. Poco più che ventenni, i due impressero alla nuova chiesa una modalità spettacolare, attraverso la quale riuscirono a stupire i fedeli che entravano per pregare una santa che allora era oggetto di grande devozione. Le ragioni per dare il via a questa impresa architettonica e decorativa, oltre alla celebrazione dell’anno giubilare, erano anche legate al ritrovamento dei (presunti) resti della giovane Bibiana, martirizzata molti secoli prima, sotto Giuliano l’Apostata. Nonostante Bernini e Cortona fossero entrambi alla loro prima commissione pubblica, il risultato fu grandioso. Il primo disegnò l’architettura e scolpì la statua marmorea della santa, mentre il secondo dipinse a fresco un lato della navata centrale. Quello che domenica 27 gennaio ascolteremo dal professor Giovan Battista Fidanza è la storia delle immagini di questa chiesa, da cui è partito l’ultimo stile universalmente riconoscibile dell’arte romana: il Barocco.
Info
Storie dal Seicento/2 Santa Bibiana 27 gennaio
Visita guidata a cura del Professor Giovan Battista Fidanza
Ordinario di storia dell’arte moderna nell’Università di Roma Tor Vergata
Appuntamento ore 16,00 di fronte la chiesa
Santa Bibiana, via G. Giolitti, 154, Roma
Per info e prenotazioni (entro il 25/01)
tel. 349.1505237
oppure scrivere a annasicilianodefazioatgmail.co
Press office Artpressagency di Anna de Fazio Siciliano