Redazione- Nella città di L’Aquila, si è svolto Giovedì 21 novemebre 2019 il decennale 2009-2019 dedicato all’Avv. Paolo di Napoli, con un’interessante convegno dal titolo:
“ Psichiatria, letteratura e società”. Alle ore 16:30, si è dato avvio all’inportante evento con la presentazione dell’opera del Prof. Antonio Lera: “L’Aquila bella mia”. Il professore ha dato subito lustro alla sala con calorosa accoglienza e professionalità ai partecipanti.
A gremire la sala, oltre agli illustri relatori e ai numerosi stakeholders, sono stati gli studenti della facoltà di Psicologia a colorare la sala di applausi. Il Prof. Antonio Lera, docente della cattedra di psicologia presso l’Università Degli Studi Di L’Aquila, ha rappresentato, inoltre, l’Agape Caffè letterario d’Italia e d’Europa di cui è Presidente.
Scrittore e critico artistico, durante l’evento ha dialogato con i partecipanti e ha condiviso con loro le pagine della sua opera interamente dedicata agli aquilani. La bellezza e la profondità delle pagine, hanno riecheggiato sullo sfondo del palazzo Fibbioni, dove le parole sembravano prendere forma nel ricordo di cose e persone sempre vive.
Sono intervenuti: Vito Sforza (fotografo), Anita D’Egidio (artista e pittrice), Tiziana Ovelli (giornalista e scrittrice), Maria Rita Ferri ( psicoterapeuta-psicoanalitica), Gabriele Gaudieri ( professore di pedagogia generale del Dipartimento MESVA), Massimo Mazzetti (giornalista), Vincenzo Pietropaolo (presidente SEI), Peppe Di Carlo (artista fotografo).
Sono intervenuti: Fabrizio Cimino (ingegnere), Monica pelliccione (giornalista – il Centro), Enzo Sechi (professore associato di Neuropsichiatria Infantile Dip. MESVA), Paolo De Angelis (medico di Medicina Generale), Sandro Pasquali (Avvocato).
L’incontro, ha voluto ricordare quell’Aquila remota ed ancora viva, così, come ha voluto sottolineare l’autore del libro. Una prospettiva che vuole vedere nella ricostruzione ambientale, sociale e psicologica l’Aquila bella, quella resiliente. Una città che prende spunto proprio dal momento di una terra che trema, che distrugge opere, case, sogni,persone che continueranno a vivere per sempre, con le loro opere artistiche, letterarie, umane e culturali.
Resilienza e riconoscimenti che segnano ed insegnano.
E’ stato ricordato, nel corso del convegno, l’indimenticabile Avvocato Giurista Paolo Di Napoli. Inoltre, sono stati assegnati i premi di riconoscimento a quelle figure che durante il sisma, si sono distinte per il il loro operato umano e strumentale.
Sono stati sette i riconoscimenti consegnati dal Prof. Antonio Lera alle eccellenze Aquilane che si sono distinte durante il terromoto e il post sisma. Si tratta di professionalità del campo sanitario, sociale e culturale:
Nestore Bernardi, Tommaso Cutilli, Sandro Pasquali, Fabrizio Cimino, Monica Pelliccione, Paolo De Angelis ed Enzo Sechi.
La sinergia professionale ed accademica, ha messo in risalto l’impegno profuso e quello della rete sociale volta verso prospettive future con la doppia erre: resilienza e ricostruzione. Due tematiche messe in risalto