FESTIVAL DELLA SOCIOLOGIA 2023: LA MASCHERA, IL VOLTO E LA COSTRUZIONE DELL’ALTRO
Dal 6 all’8 ottobre a Narni, previsti 50 eventi tra panel, mostre e laboratori. L’evento riunirà oltre 170 sociologi e sociologhe per esaminare la dinamica del rapporto “maschera-volto” nella società italiana.
Redazione- Il Festival della Sociologia fa il suo ritorno a Narni nei giorni 6, 7 e 8 ottobre 2023, e questa volta porta con sé un tema intrigante: “La maschera, il volto e la costruzione dell’altro: nuovi scenari nella società italiana”.
L’antico detto di Socrate, “La vita è una rappresentazione teatrale”, diventa il punto focale di questa edizione, con 48 eventi straordinari e completamente gratuiti, ospitati nelle suggestive locations di Narni. Una tre giorni ricca di eventi, incontri, con spazi artistici aperti, pubblici e partecipati che sarà un omaggio al rinomato sociologo Franco Crespi, celebre per i suoi contributi fondamentali alla sociologia e alla teoria sociale.
L’Associazione per il Festival della Sociologia, in collaborazione con l’Università degli Studi di Perugia e il Comune di Narni, ci offre un evento che promette di essere tutto tranne che accademico e criptico. Come affermava la compianta direttrice scientifica Maria Caterina Federici: “Il Festival si impegna a parlare, non in maniera fumosa, non in maniera accademica, ma in maniera chiara delle nostre teorie, in modo che il pubblico possa cogliere il contributo cruciale delle scienze sociali.”
L’Auditorium San Domenico sarà il palcoscenico principale. L’evento di apertura, intitolato “Individui sociali e società sostenibile”, vedrà la partecipazione di Paolo De Nardis, Enrico Giovannini e Sonia Stefanizzi. La professoressa spagnola, Ana Maria Marcos Del Cano, condurrà una lezione dal titolo “Umano: tensione tra autonomia e fragilità”; mentre il sociologo Gianpaolo Nuvolati, insieme a Fabio Corbisiero, Rossana Galdini e Marxiano Melotti, esplorerà il legame tra spazi urbani e identità in una lezione coinvolgente intitolata “Strategie Di (S)Mascheramento Nella Città Teatro. Quinte, Attori, Scene Della Vita Urbana Quotidiana”.
Sempre al San Domenico, il 7 ottobre, un’armonia unica prenderà vita dal dialogo tra i sociologi e il cantautore Filippo Gatti. Da filosofo a musicista, il suo percorso attraverso la poesia e la musica contemporanea ha plasmato una carriera eclettica e profonda.
Il programma del Festival includerà ancora una volta la sezione “Libri in Festival” presso la Casa del Popolo, dove diversi studiosi discuteranno i testi insieme agli autori esplorando una vasta gamma di temi, dalle teorie sociologiche all’analisi delle questioni contemporanee come i media e i minori, l’intelligenza artificiale, la criminalità giovanile e il ruolo della medicina moderna nella cura della persona.
L’ottava edizione sarà arricchita da laboratori ospitati dal DigiPass, con la collaborazione delle scuole locali, tra cui l’Istituto Comprensivo Narni Centro e Permakulture e l’Istituto di Istruzione Superiore Gandhi Narni Scalo.
Il Festival continua la sua preziosa collaborazione con l’ente Corsa all’Anello, in particolare con le taverne di Mezule e Santa Maria, dimostrando un profondo legame con la comunità locale. Questa solida sinergia tra due delle manifestazioni culturali più significative della città si rinnova annualmente in modi sempre nuovi e coinvolgenti.
Durante le tre giornate, verranno presentate tre affascinanti mostre di grande valore culturale e artistico. Il venerdì 6 ottobre verrà inaugurata la mostra “Percorsi d’arte contemporanea,” curata dall’Associazione Minerva MinervAArte. Il sabato 7 ottobre, si apriranno le porte alla mostra di Daniele Giacomozzi, dal titolo “PEOPLE ARE CA$H,” nata dalla collaborazione delle associazioni Luceombra ed ArteM, che offre uno sguardo sulle differenze sociali contemporanee. Infine, per concludere il weekend in bellezza, la giornata di domenica 8 ottobre prevede una visita guidata al Museo Multimedievale, durante la quale i visitatori avranno l’opportunità di scoprire il ricco patrimonio medievale e la storica Corsa a Palazzo dei Priori, immersi in un viaggio virtuale straordinario in una cornice suggestiva.
L’insieme del programma creativo coinvolge una rete di quasi 30 partner tra cui la Regione Umbria, il Comune di Narni, l’Università degli Studi di Perugia – Dipartimento FISSUF, l’AIS – Associazione Italiana di Sociologia, Legacoop Umbria, Cespis, Assinter Italia, Associazione Achille Ardigò e Generali Italia S.p.A.
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