” LEI ” , I CONFINI ESTERNI DI UNA EMOZIONE- MATHIAS BURATTO
Dopo una poesia tanto lunga ho pensato di tornare a quelle più brevi e coincise, ma che si aprono a ben più lunghe interpretazioni. Personalmente, la soddisfazione di ridurre un sentimento a qualche verso appena concreta una malia che di volta in volta si reitera. Mi piace quando vengono tracciati soltanto i confini più esterni di un’emozione lasciando che sia il cuore, la mente e soprattutto il trascorso di ognuno di noi a riempire lo spazio che intercorre tra chi scrive e chi legge. Trovo sia un modo per abbattere qualsiasi barriera: i ruoli si alternano, i sensi si fondono fino a scambiarsi vicendevolmente. Ciò che resta non è soltanto una poesia fine a se stessa, ma diventa una parte di noi.
Lei
Si allontana
Come un fugace sogno al mattino
Nella prima luce del nuovo giorno.
Poesia bellissima che ti fa pensare…. Facendo ripercorre tanti momenti della vita …
Questa è molto più che una semplice poesia ermetica… questa è la poesia per antonomasia. Qualcosa di bellissimo, effimero, meraviglioso… ti entra nel cuore e non ti lascia più. Questa sono le poesie che si dovrebbero leggere a scuola, non quelle noiose e pesanti che invece di avvicinarti ti allontanano dalla poesia. Personalmente l’adoro. Poche parole racchiudono un mondo❤️