L’ARTE EMPATICA E “BUONA” DI FAUSTO DELLE CHIAIE ANCORA IN MOSTRA A ROMA
È “FaustoFestival. Una mostra da incorniciare” anche con le opere, di passaggio,
di artisti “ospiti”. A Roma fino al 30 settembre
FaustoFestival è tante cose.
È la Personale del Maestro Fausto Delle Chiaie.
Redazione- È un modo per festeggiarne la lunga carriera, ufficialmente consacrata con l’inserimento della sua opera “Distanziamento Sociale” all’interno della prestigiosa Collezione Farnesina del Ministero degli Esteri, straordinario compendio dell’arte italiana del 900 e contemporanea iniziato con lungimiranza e visione dall’ Ambasciatore Umberto Vattani.
Chi vorrà passare al tardo pomeriggio all’atelier di via dei Cappellari 49, dove troverà anche libri sull’artista che ne raccontano il peculiare percorso, potrà facilmente incontrare il Maestro e parlare con lui.
Appese o “da srotolare”, circa 35 tele, e poi dipinti e sculture in legno, un piano inferiore che promette di svelare altri tesori al visitatore, e il tutto a rivelare i marchingegni concettuali da lui utilizzati per diffondere la sua arte democratica. Lo stile primordiale e minimale è funzionale a restituire il suo sguardo benevolo, ironico e umoristico, anche quando è uno sguardo di denuncia, su quanto lo e ci circonda.
I temi della nostra contemporaneità ci sono tutti, la violenza e la guerra, le pandemie e l’inquinamento, il denaro e la moda, la natura e l’artifizio, rielaborati però con fantasia dalla sua personale interpretazione artistica, tra arte povera, arte informale, pop art e tanta umanità. Lui stesso dice “l’arte è un gesto umano”, da servirsene per trasmettere un sentire francescano impegnato a trasformare sempre in bene ogni male.
(Petroliera | Fausto Delle Chiaie)
E FaustoFestival è, anche, uno spazio “aperto”, che esporrà, di volta in volta, un’opera di altri artisti, ospiti appunto del FaustoFestival.
Attualmente “in vetrina” in vetrina, per la sua Sezione Ospiti, l’opera “Scappa, scappa, dalla casa in fiamme” di Noreen O’DWYER.
Artista irlandese, la sua tecnica espressiva si sostanzia di scritti, diari giornalieri – che espone, ma che non possono essere letti –, carte, ricami, quadri, installazioni e fotogrammi, che tutti hanno il compito di scandagliare e restituire il suo Io ferito. Un’arte come medicina, terapia per ricucire il male, che funziona, accanto ad una pratica di vita quasi ascetica cui l’artista (e la donna) si è votata. Nata a Limerick (IR), si laurea in scultura alla Limerick School of Art and Design e ottiene un Masters Dgree Fine Art Scultura alla Chelsea School of Art di Londra nel 1991. Ha partecipato a diverse nostre collettive e personali, in Italia e all’estero.
Su Noreen O’DWYER, a questo link, il video realizzato durante una passata mostra, “MY SELF”: https://www.youtube.com/watch?v=Vfn1-HxSIUU.
Chi è Fausto Delle Chiaie | Attivo a Roma dagli anni’70, artista molto amato dal pubblico, “artista en plein air” nella definizione coniata per lui da Achille Bonito Oliva, conosciuto anche per il progetto del “suo” museo in Piazza Augusto Imperatore, dove a lungo sono state esposte al libero sguardo dei passanti alcune opere, anche in sua assenza. Esito del suo “Manifesto Infrazionista” del 1986, dove si legge che infra-azione “è un’azione-collocazione-donazione di una o più opere, mostrate a terra da parte dell’artista nei luoghi dell’arte…è il grido d’allarme artistico del malessere storico; dell’accecamento del semplice e dell’umile, L’infrazione nasce dalla privazione della realtà visiva d’agire-pensare-fare… È la goccia che trabocca e vuole vivere con l’acqua”. Un attivismo che ha fatto dire sempre a Bonito Oliva che Delle Chiaie “crea una democrazia dello sguardo”.
“FaustoFestival. Una mostra da incorniciare” – Personale di Fausto Delle Chiaie (e qualche opera “ospite”). Pian de’ giullari, Via dei Cappellari 49. Ingresso libero. La mostra resterà visitabile fino al 30 settembre dal lunedì al sabato dalle 17 alle 20 e su appuntamento, anche la Domenica, tel. 339-5785378.
(Replica del balletto contemporaneo, 2014 | Fausto Delle Chiaie)
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Pian de’ giullari di Andrea Bottai
Via dei Cappellari 49, Roma
Comunicazione Pian dé giullari
Diana Daneluz
E-mail: dianadaneluz410@gmail.com
T. 339-5785378