” GLI OCCHI DI UN GATTO ” DI RENATO LEBAN
La cosa che mi ha colpito di più
Sono stati i suoi occhi bellissimi
Neri e gialli
E cosi diretti al mio sguardo
Che sembravano dirmi:
Non potrai mentire a me
Poiché io ti guarderò
Nel profondo del tuo cuore!
Erano grandi e belli
E mutavano secondo la luce ,
Neri,se c’era la penombra
E Gialli con delle pupille concentratissime
Se c’era la luce ad illuminare l’ambiente.
La cosa che mi colpiva di più
Era che il gatto mi guardava diritto e fisso negli occhi
Non era come i cani che
Se li fissi negli occhi si sentono a disagio
E ti abbaiano contro,
Poiché la prendono come una sfida
Diretta a loro.
Il gatto no ,ti osserva , ti guarda senza timore,
Ti scruta e ti giudica ,
Secondo la simpatia che ha per te
O l’antipatia che l’infondi.
Il gatto è autosufficiente
Intellettualmente ed emotivamente .
È lui che sceglie te
Non sei tu quello che decide per lui,
Non si fa dominare
Ne imporre alcun che ‘
Lui è il gatto!
28 Marzo 2021 Renato Leban