Redazione-Anche quest’anno, il Consultorio Familiare di Silvi non va in vacanza! Ce lo dicono i risultati sul territorio, ce lo dicono i giovani e gli adolescenti che stanno partecipando al progetto con la metodologia della peer education.
Giunta ormai all’ottava edizione estiva, è la testimonianza funzionale per una prevenzione con la formula del cuore. Si tratta di un sogno per domani, per la divulgazione e il monitoraggio contro le violenze di genere, bullismo, cyberbullismo, ludopatie. A contrastare il fenomeno sono le azioni storiche e costanti di percorsi sociosanitari dei formatori e facilitatori della équipe del Consultorio Familiare di Silvi della Asl di Teramo. Capeggiati dal Direttore del DSB della ASL di Teramo Dott. Valerio Profeta, Responsabile del CAST, testimone di grande innovazione nel campo della prevenzione, come più volte ha affermato nel corso delle Giornate Internazionali per la prevenzione e contrasto di violenza sulle donne:
“le donne non si toccano neanche con un fiore”, è la conferma che prevenire si può!
Proprio come un sogno per domani, è possibile cambiare il mondo a partire da almeno tre semplici buone azioni, così come Trevor McKinney che a 12 anni, ingenuo e geniale inventore della “formula del cuore”è riuscito a trovare quella formula divulgativa per il benessere comune. Allo stesso modo, la metodologia della Peer Education del Consulorio vede in una persona qualunque il moltiplicare di azioni comuni per il contrasto e la prevenzione alle violenze. Come riflette Trevor, si tratta di aiutare almeno tre persone in difficoltà, chiedendo loro in cambio di imitarlo, “trasferendo” il favore ad altre tre persone, e avanti così all’infinito per la prevenzione e contrasto alle violenze di genere, bullismo, cyberbullismo, dipendenze, ludopatie, alcolismo etc. con la moltiplicazione della bontà che avrebbe come risultato un mondo migliore! Trevor non perde tempo, ma anche i giovani e gli adolescenti che stanno partecipando con grande interesse al progetto: “Il Consultorio Familiare di Silvi non va in vacanza” . Basta guardarsi intorno per vedere persone bisognose d’aiuto che come le azioni di Trevor finiranno per toccare le vite e i cuori di persone diversissime tra loro, ma con conseguenze di straordinaria portata. I Peer Educators oggi, sono diventati piccoli operatori, trasmettitori di conoscenza, informazione, divulgazione e prevenzione.
Si tratta di una metodologia straordinaria, funzionale, efficace ed efficiente.
Il programma in itinere, oltre alle relazioni portate avanti dai Peer Educators con il supporto degli operatori sulle tematiche in argomento, le attività includono la visione del film “Un sogno per domani” , la lettura dei libri “La formula del cuore” – “Pinocchio” – “Il Piccolo Principe”. I testi, saranno mixati tra loro per riscrivere la favola di Pinocchio in chiave contemporanea e con una vision multidisciplinare.
L’obiettivo è quello di rinforzare il sistema della rete educativa contro i disagi, le dipendenze e le violenze.
Tra gli argomenti trattati nelle prime tre date del 31 luglio, del 2 e del 6 agosto 2018, attraverso i life skill, il lavoro è stato orientato sulle domande/risposte in attività di gruppo: “da dove veniamo?” “chi siamo?” “che facciamo?” “dove andiamo?” “come vogliamo diventare?”. Sotto la contestualizzazione degli argomenti dell’Assistente Sociale Specialista e del medico, è stata data una restituzione di quanto emerso. Non sono mancate nuove ipotesi e riflessioni verso la prevenzione e contrasto alle dipendenze e alle violenze. I nuovi appuntamenti del 9,13,21,23, sempre dalle ore 15:00 alle ore 18:00 vedranno gli attori sociali impegnati nella produzione di materiali divulgativi sugli argomenti trattati tra spazio e spazialità del cuore della rete sociale. Il 27 agosto 2018 si chiuderà la sessione estiva con una restituzione finale degli elaborati e delle attività
conclusive insieme alla consegna degli attestati di partecipazione di rito.
Incontri del 31 luglio e del 2 agosto 2018
