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QUANDO ALLA BASE DI UN RITIRO O ALLERTA VI E’ IL TRAUMA-DOTT.SSA ANTONELLA FORTUNA

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Redazione-Il trauma e’ una esperienza di vita di tipo stressante e dalla sofferenza particolarmente intensa da indurre disturbi e sintomi dissociativi.Un blocco in una situazione in cui si è stati attori o spettatori.

Ogni evento di tipo traumatico puo’ provocare 4 tipologie di reazione:

  • IL CONGELAMENTO o chiusura rispetto alla realta’ circostante.
  • IL RITIRO come mancata riduzione dell’energia vitale.
  • L’ALLERTA con il costante timore che possa di nuovo verificarsi.
  • LA PUNIZIONE ovvero privarsi adoperando una riduzione dell’amore e dell’autoaffermazione.

Una ulteriore conseguenza puo’ coincidere con a riduzione del proprio spazio percettivo attraverso le amnesie o un eccesso di risposte emotive per paura di vivere l’abbandono o morire.

Il trauma porta con se’ comportamenti MALE ADATTIVI che noscono come conseguenza ma non sono in grado di apportare delle elaborazioni del fatto o evento originario.

Si puo’ trattare in tal senso di:

  • Esplosioni di eccessiva rabbia
  • Costante senso di colpa
  • Eccesso di ansia da prestazione
  • Disregolazione dei comportamenti.

Di solito l’evento traumatico rimane impresso nella zona del cervello denominata PALEOCORTECCIA  e se “lieve” viene ricordato, mentre se “grave” puo’ riemergere attraverso altri linguaggi come i “distrbi psicosomatici” ed i “sogni”.

TIPOLOGIE

Esiste un trauma VIOLENTO che comprende un evento circoscritto, imprevisto ed occasionale.

Un trauma da PERDITA in cui si vive l’abbandono,la mancanza e l’assenza senza ritorno.

Un trauma REITERATO in situazioni di trascuratezza,ipertutela, maltrattamenti o abusi,bullismo o mobbing.

Un trauma nel LESSICO FAMILIARE  che riguarda eventi scabrosi o macabri che permangono per generazioni senza estinguersi.

CONSEGUENZE REGRESSIVE

Le rezioni ad episodi traumatici possono essere di tipo AUTODISTRUTTIVO in cui l’individuo si impedira’ di:

  • GIOIRE
  • AFFERMARSI
  • TROVARE UNA STABILITA’

Avviene spesso una RUMINAZIONE dell’evento con una continua RIEVOCAZIONE mentale dello stesso ( come il disturbo post traumatico da stress), o tramite l’IMITAZIONE ( l’abusato che diviene abusante).

Ancora si hanno comportamenti PARADOSSALI; ad esempio una frenesia che compensi uno stato LETARGICO interiore o un falso IPERINVESTIMENTO su un IO fondamentalmente fragile.

Solitamente ci si colloca in una delle due posizioni essenziali: quella ALESSITIMICA ( non riuscire a riconoscere e descrivere gli stati emotivi9 o quella

RABBIOSA ( in cui si vive tutto come esplosivo e caotico).

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