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“ACCAREZZANDO L’IGNOTO”, LA SILLOGE POETICA DELLA DOTT.SSA ALESSANDRA DELLA QUERCIA

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Redazione-Le convenzioni imbrigliano il vivere quotidiano. Per convenzione ci si preclude di esplorare nuovi mondi e di assaporare intense emozioni. La convenzione limita, soffoca la mente, la ingabbia in preconcetti riduttivi e deleteri.

La convenzione non permette di addentrarsi in quei meandri oscuri, ma non per questo meno interessanti, che si celano dietro la facciata delle cose. È assai facile che per convenzione si viva a metà, perché si pensa: “Si fa così, si fa colà, questo non si fa!”

La convenzione è rassicurante per chi non ha la volontà, l’ardire e la curiosità di scoprire la bellezza che si cela al di là degli stereotipi. La convenzione è da pantofolai, appartiene a chi si arrende, a chi si rallegra dell’insipido susseguirsi di azioni monotematiche e conformi.

Oltrepassare quei limiti che gli schemi rigidi giornalmente ci propinano non fa che incrementare quel senso di libertà, di pienezza e di profondità che conferisce un sapore unico all’esistenza, rendendola speciale e diversa dalle altre.

È il capolavoro della vita a colori.

Queste le tematiche che sviscero nella mia silloge di poesie “Accarezzando l’ignoto”, edita Hatria Edizioni e realizzata dalla Tipografia Hatria, piccola realtà presente ad Atri da mezzo secolo e formata da professionisti di alta qualità, sempre attenti alle esigenze del cliente e creatori di prodotti “a regola d’arte”.

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Nei miei versi elogio il valore delle personalità anticonformiste, spesso ingiustamente criticate, ma autentiche e libere. Spiriti ostici da decifrare e accettare, alle volte persino da digerire ma che, una volta conosciuti davvero, non si può far altro che amare e stimare perché pulsano di vibranti emozioni e non hanno maschere.

Questa è la loro “croce”, dato che la loro innata schiettezza li rende inevitabilmente scomodi ma, al contempo, è anche il loro inestimabile pregio. Loro non ci sono per chiunque; ma se ci sono, ci sono sul serio e non per finta.

Le mie poesie esplorano quello che io chiamo metaforicamente “l’Oltre”: sentiero irto e fascinoso, dominio di chi si nutre di profondità, determinazione e audacia.

Chi è “Oltre” non si accontenta di quanto emerge in superficie. Diviene imprescindibile l’immergersi nelle questioni, provando a captarne l’intima essenza.

Chi è “Oltre” riflette, si sofferma, ascolta, scava, s’interessa davvero a chi ha di fronte, non ha barriere mentali, è svincolato dagli schemi, non è offuscato dai pregiudizi, ha una visualità a 360°, non ama i fronzoli, arriva dritto al senso, ha sete di capire appieno tutto ciò che lo circonda.

Se sei “Oltre”:

  • Sarà assai difficile che tu venga realmente e totalmente compreso.
  • Molto probabilmente ti etichetteranno come “strano” o forse, addirittura, “anormale”.
  • I tuoi discorsi sembreranno puro arabo ai più.
  • Non legherai con chiunque perché la tua selettività e la tua diffidenza ti porteranno a non aprirti a chi reputi pressappochista, moralista, arido o ambiguo.
  • Simpatizzerai perfettamente con la solitudine, che concepirai come un’ottima compagnia e che talvolta preferirai ad una confusa folla con cui non ti senti a tuo agio o che non suscita il tuo interesse.
  • Potrai rimanere spesso deluso da chi incontri, perché in pochi hanno una sensibilità intensa come la tua.
  • Noterai ogni atteggiamento e parola e non tollererai l’approssimazione.

Insomma, essere “Oltre” è tutt’altro che facile e può arrecare svantaggi e fraintendimenti.

Dov’è, allora, il lato positivo?

  • Sarai sempre te stesso fino al midollo.
  • Non ti porrai limiti di sorta nell’esternare e nell’assaporare ogni emozione che ti pervade.
  • Sarai straordinariamente acuto e capterai infinite sottigliezze che ai tanti sfuggono.
  • Conoscendo bene la sofferenza, avrai affinato una rara empatia che ti permetterà di giungere subito al cuore dell’essere umano e di aiutarlo a lenire il suo dolore.
  • Non sarai manipolabile e sgamerai al volo i tranelli subdoli e meschini.
  • Non avrai mai una vita piatta e vibrerai di continue sensazioni stimolanti.
  • Relazionandoti a chi è della tua stessa pasta, ogni tuo istante sarà scandito da nuove idee e riflessioni di elevato spessore.
  • Saprai osare dove gli altri nemmeno riescono a immaginare.
  • Condurrai un’esistenza ricca di colore e sapore.
  • Sarai libero.

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Il mio libro è un inno all’autenticità, un invito a capire veramente l’altro, a dare rilevanza alla sostanza, ad accogliere ogni tipo di diversità, non condannandola, ma rispettandola.

È, inoltre, basilare scoprire gli aspetti psicologici salienti di chi si apre a noi: non serve un intuito formidabile per comprendere che il contesto da cui proviene e le esperienze che s’è trovato a fronteggiare abbiano lasciato una traccia in lui. Ognuno merita una possibilità di esternare il proprio io, anche chi può sembrare “sbagliato”. Bisogna tenere a mente che, non di rado, dietro atteggiamenti bruschi e duri, può nascondersi un cuore sofferente, una disarmonia atavica, uno smisurato bisogno di ascolto e affetto. Come anche, al contrario, dietro comportamenti apparentemente gentili e inappuntabili, può celarsi un’affettazione e un’ipocrisia di fondo.

Guardare oltre, sempre. È assolutamente necessario provare ad entrare in profondo contatto con chi abbiamo di fronte e a carpirne le sfaccettature.

Possono, poi, prospettarsi orizzonti meravigliosi o deludenti considerazioni. Ma è analizzando la totalità dell’essere che si può maturare una propria opinione sensata.

Solo così si giunge dritti all’anima di un individuo, cogliendone l’immensità o, al contrario, la pochezza.

Per chi fosse interessato alla mia silloge di poesia “Accarezzando l’ignoto”:

  • può richiederla direttamente a me, al seguente indirizzo email:

alessandra.dellaquercia@gmail.com

  • oppure può visitare o contattare, anche per avere maggiori dettagli e delucidazioni, la Tipografia Hatria, sita ad Atri in Viale delle Clarisse 18, ai seguenti recapiti e indirizzi online:

Telefono: 085/87569

Email :

info@hatria.info

Sito Web “Tipografia Hatria”:

http://www.hatria.info/index.php/libri/19-accarezzando-l-ignoto

Pagina Facebook “Tipografia Hatria”:

https://it-it.facebook.com/pages/category/Business-Service/Tipografia-Hatria-1612798975604275/

Prossimamente sarà anche possibile l’acquisto online.

Ringrazio sentitamente tutti coloro che hanno già letto e apprezzato i miei versi, riempiendomi di gioia e commozione, e quanti avranno la curiosità di scoprirli.

Grazie di vero cuore.

*L’immagine è tratta dalla XX Selezione di Poesia “Giuseppe Porto” di Pianella, mentre leggo la mia poesia premiata “Plenilunio incantato”.

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