Redazione- Sabato 24 settembre 2022 si è conclusa nella Sala Conferenze SLM a Pineto, l’incontro sull’Educazione Pedagogica con gli esperti Psicopedagogisti, insieme ai soci Essere Oltre.
Un confronto animato con gli adolescenti, le famiglie e gli anziani, per parlare del concetto di educazione che coinvolge tutti gli stimoli che ci provengono dal mondo esterno.
La Presidente dell’Associazione “Essere Oltre” Dott.ssa Assunta Di Basilico, Psicopedagogista, dichiara con entusiasmo l’efficacia dell’evento. Racconta che in molti hanno richiesto un proseguimento degli incontri di prevenzione educativa e sviluppo degli aspetti della personalità umana, fisica, intellettuale ed affettiva del carattere.
Inoltre la Presidente dell’Associazione Essere Oltre, Dott.ssa Assunta Di Basilico, sostiene con la sua esperienza formativa, che bisogna accostarsi all’infanzia e all’adolescenza con attenzione e delicatezza, al fine di permettere di accogliere i bisogni profondi e inespressi degli stessi. Continua dicendo che, l’intervento pedagogico, oggi come oggi, è importante perché ha l’obiettivo di aiutare a superare situazioni difficili a livello personale e familiare, ma anche in particolari momenti di difficoltà in ambito scolastico. L’interazione educativa e la sua prassi permettono di trasformare, in parola prima e in azione poi, emozioni e vissuti che non riescono a farsi ascoltare, aiuta ad elaborare nuovi saperi e a chiarire il rapporto tra sé e l’altro, permettendo una reale crescita e un miglior equilibrio con le famiglie che hanno semplicemente bisogno di orientamento, coordinamento, progettualità.
La Presidente, illustra anche il concetto d’intervento nel quale opera il Pedagogista Familiare, che è quello dei servizi alla persona e alla famiglia nei diversi contesti sociali e di vita. Il modello di coordinamento e sostegno genitoriale che si adotta, incentiva la funzione identitaria e culturale della famiglia ed è elemento di facilitazione nel rapporto che quest’ultima ha con il mondo esterno, poiché il primo obiettivo del Pedagogista Familiare è che la famiglia conservi la propria unicità e il proprio valore.
Il Pedagogista Familiare, dunque, è un regista, un coordinatore nella
relazione d’aiuto; un esperto capace di operare con competenza e con
metodi e protocolli consolidati nel tempo.
Quanto alla Pedagogia con gli anziani, la Presidente, esprime con
sorriso e le mani giunte, “io la definirei più come pedagogia della terza età”, sono sempre più oggetto di pregiudizio e di discriminazione, che
portano gli altri a percepire o a pensare che abbiano poche capacità e
che non siano più realmente produttivi.
L’anziano viene percepito come uno scarto, come un peso o addirittura come un costo, soprattutto per quanto riguarda la sfera sanitaria
Gli anziani invece, sono una risorsa, sono i nostri cassetti dei ricordi,
dei profumi e delle ricette, sono il nostro valore aggiunto, da salvaguardare e da tutelare.
La Dott.ssa Assunta Di Basilico, racconta che uno dei suoi maestri di teatro, Gigi Proietti in una delle sue ultime interviste disse “La
vecchiaia c’è, non ci si può fare nulla”, ma è da lì che bisogna partire
con il lavoro quotidiano.
In fine, saluta tutti invitando a partire sempre dal lavoro quotidiano, cercando di iniziare a costruire percorsi educativi e formativi, anche a
scuola e in ospedale, che possano aiutare la persona a prendere
coscienza e cura di sé, per permettergli di riconoscersi come persona che ha delle potenzialità e fragilità, sicurezze e paure, che si possono affrontare con l’educazione, l’istruzione, la formazione, ma soprattutto con la passione!
