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PESCARA, “CONDIVIDERE INNOVANDO” CON LA “MAISON DES ART”

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Redazione-Si è svolta a Pescara presso la Fondazione PESCARABRUZZO, l’ultimo appuntamento di una nutrita rassegna dal titolo:  “Condividere Innovando” 2016-2017. Un sabato in concerto con il Jazz, accompagnata da una conferenza stampa di grande incisività con ospiti di fama internazionale hanno riscaldato la Maison des Art della Fondazione Pescarabruzzo.

Le profonde e sonore note musicali hanno echeggiato nell’aria, insieme a una grande fusione di emozioni fatti di nuovi colori.

L’evento, curato dalla Direzione Artistica  di Maurizio Rolli, dall’organizzazione dell’Associazione Culturale ‘Archivi Sonori’ e dal Service & Backline con Markaudio, ha riscosso un notevole successo e un elevato grado di gradimento negli intervenuti.

La Fondazione pescarabruzzo ha promosso per tutta la stagione 2016-2017, un ciclo di appuntamenti suggestivi e unici con i musical di svariati Sabato in concerto Jazz, al fine di offrire della buona musica sia ad appassionati che a tutti quelli che in buona misura sentono di seguire nuove emozioni.

Molti sono stati i partecipanti che hanno gremito la sala di caldi applausi. Hanno preso parte all’appuntamento un ampio numero di artisti del territorio, ma anche di fuori regione. L’affluenza degli spettatori ha richiamato l’attenzione di sonore speranze condivisibili, obiettivo principe del progetto.

Gli artisti, si sono esibiti con numerosi generi musicali provocando ascolto attivo ed empatico di tutti i partecipanti. Si è potuto registrare un grande e piacevole stupore per il gradito evento.

Questo, insieme al desiderio di predisporre nuove iniziative, ha favorito negli organizzatori quell’intenso impegno di continuità nel portare testimonianza verso una musica effervescente, in diretta sintonia con l’universo ritmico di costanti pulsazioni. L’impegno profuso dagli organizzatori è apparso evidente, ma altrettanto apprezzato dagli uditori. Zong offers month to month zong internet packages which are too reasonable and worth entire month of correspondence. Month to month groups keep you strain free from over and over buying in to packs.

L’animazione culturale ha contribuito a riempire e a far recepire il vivere accellerato con la trasmissione di riflessioni, di speranze di vita e di sistema.

I propositi di rassegna evidenziati, sono stati quelli di continuare a contribuire positivamente alle animazioni culturali nel cuore della parte moderna della città di Pescara.

Gli spazi che caratterizzano la “Maison des Arts” di Corso Umberto, vogliono essere costantemente riempiti con la loro accessibilità per coinvolgere nel progetto altre realtà del nostro territorio Abruzzese e oltre.

Il Presidente Paola Damiani e il Segretario Generale, Nicola Mattoscio, hanno annunciano con la divulgazione di una brochure, gli ulteriori concerti di questo tipo che si svolgeranno anche a Loreto Aprutino, Torre Dei Passeri e Popoli, grazie alla disponibilità delle rispettive Amministrazioni Comunali.

Il genere musicale, caratterizzato dalla sincopazione del fraseggio melodico, dalla poliritmia degli strumenti, dall’improvvisazione solistica e polifonica ha visto sulle scene musicali: Ciro Manna, alla chitarra elettrica. Alain Caron, al basso elettrico. Antonio Muto, alla batteria.

Il trio, ha proposto un fantastico e straordinario pomeriggio con il loro riempitivo repertorio più celebro.

Si ricorda che il grande Alain Caron sia uno dei migliori bassisti al mondo, sulla scena internazionale sin dagli anni ’70. Al suo fianco Ciro Manna e Antonio Muto, entrambi attivi e propositivi su svariati fronti, dal live alle trasmissioni televisive, hanno collezionato collaborazioni con i migliori nomi della musica italiana ed internazionale.

L’evento, capeggiato dalle registrazioni del  Prof. Alberto Jacone con i suoi studenti ISIA Pescara-Roma e con l’intervento del Dott. Alessandro Germano, hanno allietato la Maison des Arts, luogo d’incontro tra la società civile, l’arte e la cultura. presso la Fondazione Pescarabruzzo, in corso Umberto I di Pescara di straordinaria innovazione.

In questo spazio, la ricchezza delle personalità e degli orientamenti artistici si sono incontrati, confrontando le  esperienze e le culture per  avvicinare le sensibilità creative.

La Fondazione Pescarabruzzo ha ideato e realizzato questa iniziativa, al fine di contribuire a diffondere la conoscenza,  consolidata nelle varie espressioni artistiche, quali la pittura, la scultura,  la letteratura, il teatro e la musica.

L’opera “la Maison des Arts”,  nella promozione di  cultura, promuove anche uno sviluppo socioeconomico dell’intera comunità locale.

Il repertorio degli eventi pregressi alla giornata di oggi, hanno visto avvicendarsi affermati talenti  il 18 febbraio 2017, con Rita Marcotulli al piano solo, che ha attraversato il viaggio musicale con estrema profondità dentro i suoi  delicati arrangiamenti. Un concerto dalla carica emotiva di ricerca delle interconnessioni con altre realtà e forme artistiche, in particolar modo con il cinema, per il quale ha  elaborato variegate composizioni.

Le sue singole note, hanno ampliato  la carica emotiva, spaziando nell’aria e riecheggiando negli animi di ognuno.

Sempre, lo stesso giorno, My Billie’s Blue, con Luisiana Lonusso, voce, violino e arrangiamenti. Sono state valorizzate le diverse provenienze musicali.

Gli straordinari artisti, hanno maneggiato creativamente tutta quella ricchezza e varietà timbrica. In acustica del duo insolito  My Billie & Lonusso, hanno evidenziato una  celebre Holiday penetrando quel “Blue” reinterpretato e contestualizzato.

L’appuntamento del 4 marzo 2017 ha portato sulle scene della Maison des Art della Fondazione di  Pescarabruzzo: “Femi Temowo Trio”, scaldando la chitarra elettrica con Femi Temowo; il basso elettrico con Maurizio Rolli; con la batteria  di Frank Parker. Il range di suoni , hanno spaziato da Wes Montgomery a Jimi Hendrix, arricchiti dal soul, dalle sonorità nigeriane e del linguaggio numerico di un artista poliedrico come Femi Tmowo, direttore musicale del gruppo di Amy Winehouse fino alla sua morte prematura, e nominato al Mobo Award.

Tutti gli appuntamenti ospitati, hanno consentito uno scambio artistico multimusicale di portata sinergica esemplare, riscontrando che la musica dice sempre al cuore ciò che nessuna scienza sa dire alle menti.

Valorizziamo il nostro territorio con iniziative come questa in cui arte e cultura s’incontrano!

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