Redazione- La giuria del Premio Hombres itinerante di videopoesia, riunita a Santo Stefano di Sessanio in provincia di L’Aquila nella serata finale di sabato 26 Ottobre 2024, nell’ambito della XIX edizione del Premio Hombres, ha assegnato il primo premio alla video poesia greca “The harp of local cords “. La parte internazionale della sezione video poesia è stata curata per il quinto anno consecutivo da Dimistri Ruggeri , Direttore Artistico dell’iniziativa.
Anche questa diciannovesima edizione del Premio Hombres Itinerante è stata organizzata dall’Associazione Hombres che è un sodalizio culturale senza scopi di lucro, che ha come obiettivi fondanti quelli della promozione e diffusione della cultura. In questa ottica, il Premio Hombres risponde all’esigenza di promuovere la creatività e le culture rappresentate nei diversi livelli locali e, nel contempo, di creare spazi di aggregazione tra varie espressioni artistiche, locali, nazionali e internazionali.
Il premio letterario è suddiviso in diverse categorie: poesia, silloge di poesia, videopoesia, racconti, giornalismo, fotografia e accoglie quindi varie forme artistiche, dando possibilità a molti di esprimere la propria creatività.
Secondo il regolamento il premio è diviso nelle seguenti sezioni : “– Sezione P – Poesia
Il partecipante dovrà inviare una poesia della lunghezza massima di 36 righe. I testi a tema libero, editi o inediti, dovranno essere scritti in lingua italiana. Non saranno ammessi testi già premiati, con collocazione ai primi tre posti, in altri concorsi. – Sezione SP – Silloge di Poesia
Il partecipante dovrà inviare una silloge di poesia in lingua italiana, che potrà contenere non meno di 30 e non più di 70 composizioni. Per la silloge vincitrice è prevista la pubblicazione tramite l’Associazione Hombres. La giuria si riserva di premiare o segnalare altre sillogi oltre la prima. La silloge può comprendere alcune opere vincitrici in altri concorsi.– Sezione R – Racconti
Il partecipante dovrà inviare un racconto breve della lunghezza massima di 5 cartelle o 3000 parole con carattere Times corpo 12. Non saranno ammessi testi già premiati, con collocazione ai primi tre posti in altri concorsi. – Sezione G – Giornalismo
La giuria e la direzione del Premio Hombres Itinerante premiano un giornalista, un articolo, una pubblicazione, un giornale o rivista, un sito internet, un blog, una pagina Facebook che si sarà occupato di borghi, autenticità, identità locale, tipicità e sviluppo eco-compatibile. Gli articoli devono essere editi. – Sezione F – Fotografia a tema libero Fotografia a tema libero (max 4 foto). Le immagini devono essere spedite online in formato JPG. Sezione VP – Videopoesia Vai al link: Videopoesie XIX edizione 2024.
Il Premio Hombres è stato creato dal Professor Enzo D’Urbano e Angela Palombo, con l’intento di creare uno spazio di condivisione artistica e di promozione e condivisione del patrimonio culturale e antropologico delle realtà locali. . La Prima Edizione è stata organizzata nel 2005.Il Premio Hombres prende il nome da un personaggio autentico di un piccolo borgo abruzzese, Fulvio Palombo (Hombres era il suo nomignolo). Il borgo è Pereto. Un premio può essere nominato ricordando un personaggio famoso della storia o della cultura, di un luogo preciso o di un avvenimento eclatante. Infatti sul sito del premio si legge : “ Noi dell’associazione Hombres, a suo tempo, abbiamo pensato di ricordare e promuovere un piccolo territorio attraverso il nome di una persona della comunità locale che, seppur avendo una visione culturale dello stare in comunità, non era riuscito ad intercettare il potere politico, economico o culturale. L’essere itinerante nei borghi autentici d’Italia vuole significare proprio il desiderio di incontrare tanti Hombres che vivono nelle realtà locali e che hanno dato è danno a quella comunità elementi di vera e condivisione cittadinanza popolare. (1)L’attuale Direttivo dell’Associazione è composto da Tiziano D’Urbano Basile (Presidente), Marta D’Urbano (Segretaria), Angela Palombo (Tesoriera).
Il fondatore Enzo D’Urbano è scomparso a soli 66 anni nel 2021 .Era conosciuto e apprezzato nella Piana del Cavaliere e nella Marsica per la sua passione e l’amore per un territorio che aveva valorizzato non solo con la scrittura ma anche con iniziative culturale come il premio Hombres itinerante . Una vita dedicata alla riscoperta e rilancio dei territori come scriveva sul suo profilo fb: “Sono convinto che con la cultura possiamo ridare nuova linfa a Borghi e luoghi autentici attraverso il turismo esperienziale. Il cammino è una formula che aiuta a riflettere, a cercare, a cercarsi. Un rinnovato modo per fare turismo, cultura, per vivere“. Originario di Perano in provincia di Chieti Enzo D’Urbano è stato amministratore comunale a Pereto, membro dell’associazione “Borghi autentici d’Italia”.
Nel corso delle cinque edizioni la sezione di video poesia del premio con più di 1.600 video partecipanti da tutto il mondo e gli argomenti trattati, si è consolidato anche come un’iniziativa, unica al mondo nella valorizzazione – con la poesia – dei borghi e degli spazi in disuso. Nel 2019 vinseIl sogno del funambolo (Italia) di Ines Von Bonhorst e Yuri Pirondi ambientato nel suggestivo borgo di Civita di Bagnoregio, nel 2020 si aggiudicò il riconoscimento City Odes-Eko ile (USA-Nigeria) di Sheldon Chau girato a Lagos, nel 2022 Dynamite (Francia) di Jim Vieille e nel 2023 Dear Masha (Germania).
Nella edizione di quest’anno i video proposti, sono stati di diverso genere con performance legate alla danza e alla musica. A dimostrazione chela videopoesia è una tendenza che si è consolidata, è un modo di fare linguaggio assolutamente innovativo perché si sposta sulle immagini con un’attenzione meticolosa nella parte analfabeta del testo.
Nella edizione di quest’anno 2024 la giuria composta da Tiziano d’Urbano Presidente, Dimitri Ruggeri (poeta, videopoeta e performer), Alessandra Prospero (poetessa, editrice e giornalista),dal maestro Roberto Bisegna ( musicista) e da Ilio Leonio ( ex dirigente scolastico )ha assegnato il primo posto all’opera “The Ηarp of Vocal Cords” (Grecia), quale miglior videopoesia che si è aggiudicata anche le menzioni per il miglior testo poetico e la miglior colonna sonora.
Come scrive Abruzzo Sera : “La poesia intreccia una storia sull’emancipazione delle donne, esplorando la resilienza e la sfida. Nel film, una donna si libera dai vincoli sociali, unendo il suo viaggio alla voce collettiva delle donne che si ribellano all’oppressione. L’opera, della regista Alkistis Kafetzi, contiene le musiche di Hlin Leifsdottir & Morton, un duetto di musica classica contemporanea/elettronica sperimentale e parola parlata, con le parole della poetessa, scrittrice e soprano classica islandese Hlin Leifsdottir e le musiche di Morton, alias Whodoes, musicista, compositore e produttore discografico, con sede ad Atene. “
La menzione al testo poetico dice : “ La sanguinolenta lotta di emancipazione e di consapevolezza femminile passa anche e soprattutto dal linguaggio. La videopoesia vincitrice ne declina la narrazione con un lirismo mozzato di sensi mortificati e feriti. Infatti, sincopato dalle parole come fossero figure della lotta, esso è intriso di riferimenti al sangue, al dolore ancestrale della prigionia e della liberazione, al silenzio e alla rottura (anche fonetica di esso) derivanti e dovuti alla condizione ontologica di essere donna. (a cura di Alessandra Prospero)”
La menzione della colonna sonora afferma :” Una musica che sostiene le parole del testo poetico, sembra fare da contrappunto alla voce della protagonista, riempie le pause della recitazione e lascia spazio alla stessa di emergere quando è protagonista. Una musica immersiva, con un ritmo ostinato che guida il respiro dell’ascoltatore per poi sfumare in un’atmosfera più eterea che conclude la storia nella quale ci ha accompagnato. Riesce, nonostante il tema ricorsivo, ad essere sempre multiforme, con piccole variazioni adatte a sottolineare ciascuna emozione che si vuole veicolare. (a cura di Roberto Bisegna)”
La menzione per la miglior fotografia l’ha ottenuta Not alone (Regno Unito) mentre la miglior performance ex aequo tra Understory (United Kingdom) e We Are the Dinosaur (United States).
Di seguito gli altri video giunti alla finale
All the stuff that’s in your head (Australia)
Study on a Film exiting (hi)story (Italy)
San Pietro (Germany)
Reparaciones (United States)
The Harp of Vocal Cords (Greece)
Omens (Belgium)
Only dark from the outside (United States)
(1)https://www.premiohombresitinerante.com/il-premio